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COMUNICATI
I semilavorati di alluminio nel 2022
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Dopo un 2021 in forte ascesa, grazie soprattutto alla riapertura del commercio internazionale e alla ripartenza dell'edilizia con il Superbonus 110% a livello nazionale, il sentiment tra gli operatori del comparto dell'alluminio era fortemente positivo anche per il 2022.

Nonostante un iniziale trend positivo però, l'anno appena terminato ha subito gli effetti dello scoppio della guerra in Ucraina e del conseguente aumento della volatilità sui mercati, nonché dell'aumento dei costi energetici, che ha portato gradualmente ad una diffusa interruzione degli ordini in entrata a partire dall'estate e al rallentamento della produzione negli ultimi mesi dell'anno.

I primi dati consuntivi per il 2022 indicano una riduzione di circa il 7% rispetto all'anno precedente nella produzione di laminati di alluminio, con un valore di produzione, 612 kt, comunque maggiore rispetto al periodo pre-covid.

Per quanto riguarda la produzione di estrusi, dopo un primo semestre molto positivo, trainato dagli ordini esteri e dalla ripresa del comparto edile, a partire dall'estate ha dovuto far fronte ad un netto calo degli ordini: la produzione italiana si attesta quindi su 710 kt, registrando un calo del 3% rispetto alla produzione eccezionale del 2021 (730 kt).

Stesso trend anche per la produzione di pani per fonderia e di getti, che nel 2022 si attesta rispettivamente a 730 kt (-5%) e 700 kt (-3%).

Resta alta l'incertezza per il 2023 per un comparto che ha raggiunto comunque i massimi storici e un ottimo posizionamento su scala mondiale.
NEWS
Nuova Presidenza Centroal per il biennio 2021-2023
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Foto News - Nuova Presidenza Centroal per il biennio 2021-2023
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Danilo Amigoni, della Baldassare Agnelli S.p.A., è stato eletto Presidente di Centroal durante l'Assemblea del 20 Aprile 2021.
Congratulazioni!
COMUNICATI
Studio dell'Istituto Superiore di Sanità sull'esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal contatto alimentare
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L'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il 4 dicembre 2019 lo studio sull'esposizione del consumatore all'alluminio per contatto alimentare.

Dopo anni di ricerche, finalmente una parola definitiva e rassicurante sulla migrazione dell'alluminio dagli strumenti di cottura o di conservazione nei cibi.

L'uso corretto degli utensili e degli imballi di alluminio é sicuro per la salute del consumatore.
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Alluminio, dumping dalla Cina. I dazi saranno applicati retroattivamente
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Foto News - Alluminio, dumping dalla Cina. I dazi saranno applicati retroattivamente
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In prima pagina su Il Sole 24 Ore di sabato 12 settembre l'analisi di Matteo Meneghello sul mercato degli estrusi di alluminio e sull'inchiesta UE per l'introduzione di dazi antidumping sulle importazioni cinesi.
COMUNICATI
CENTROAL COMMENTS TO DG TRADE
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Centroal, which represent the Italian aluminium industries within Assomet, the National non ferrous metals association, is deeply concerned about the US decision to impose a 10% tariff on all aluminium products.

Even if Europe will be exempted from the measures, a US tariff on aluminium from targeted countries will still impact the European industry because of the diversion of the trade flows from Us to EU market. European Aluminium estimates that a further 20% of primary aluminium exports and 35% of semi-fabricated aluminium products could end up in Europe due to a redirection of metal flows from third countries.

The real root cause is the increase of aluminium overcapacities in China.

We strongly urge the European Commission to act without hesitation by implementing immediate market surveillance and WTO-compatible safeguard measures.

It is essential to have immediate safeguard measures on trade and non-retaliation rules that would trigger a commercial war whose results would be unpredictable.

As for the available instrument, this is usually a quota (quantitative limitation) established as the average of imports over the last three years; therefore, normal imports subject to current duties may continue. Additional duties are only provided for imports larger than the quota. Finally, the protection measures are subject to an investigation prior to their adoption which guarantees non-discrimination to all the parties involved.
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L'alluminio al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
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Foto News - L'alluminio al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano
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Un'esposizione interattiva permanente dedicata a un metallo leggero e infinitamente riciclabile amato dai designer negli imballaggi, nei trasporti, nell'edilizia.
Tutte le interviste nel video youtube.com/watch?v=nUG-4a1xMoo
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Inaugurazione Sala Alluminio al Museo della Scienza e della Tecnologia
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Foto News - Inaugurazione Sala Alluminio al Museo della Scienza e della Tecnologia
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ALLUMINIO

Nasce la nuova esposizione interattiva permanente dedicata a un metallo leggero e infinitamente riciclabile amato dai designer negli imballaggi, nei trasporti, nell'edilizia.
Incontro inaugurale con il maestro Michelangelo Pistoletto e lo chef Niko Romito.
Sabato 7 e domenica 8 marzo weekend speciale con visite guidate e attività di laboratorio.


Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Via San Vittore 21, Milano

Si è inaugurata ieri la nuova area Alluminio del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Un'esposizione permanente, progettata e realizzata dal Museo, main partner CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio, per accendere i riflettori su un metallo leggero ma “pieno di energia”: l'alluminio.

Il maestro Michelangelo Pistoletto, lo chef tre stelle Michelin Niko Romito e la curatrice dell'esposizione Francesca Olivini hanno portato la testimonianza della loro esperienza professionale in relazione a questo metallo, in un incontro aperto al pubblico.
All'incontro, introdotto e moderato dal Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli, hanno portato i loro saluti Cesare Maffei, Presidente CiAl, Gino Schiona, Direttore Generale CiAl, e Christian Muckermann, Presidente Centroal.
Sono stati presenti rappresentanti di tutte le aziende che hanno contribuito al progetto.

“L'alluminio, con tutte le sue leghe, occupa un ruolo di rilievo al Museo non solo perché in poco più di un secolo è passato dall'essere un materiale prezioso e di nicchia ad essere un materiale indispensabile nelle più svariate applicazioni - dall'energia ai trasporti, dalle comunicazioni all'alimentazione -, ma anche perché la collezione Metalli accoglie alcuni degli oggetti più importanti e interessanti del patrimonio del Museo” sottolinea Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. “Oggi siamo lieti di inaugurare questa nuova area permanente che racconta una storia molto italiana, fatta di innovazioni e innovatori, industria e design, energia e materiali, risparmio e riciclo. Ringraziamo le tante aziende che hanno collaborato a questo progetto permettendoci di aggiungere alle nostre collezioni oggetti, sia storici che attuali, unici e curiosi per i nostri visitatori di tutte le età. Il racconto espositivo intende valorizzare la bellezza e versatilità dell'alluminio. È un allestimento da vedere ma anche da toccare, perché solo in questo modo i materiali possono essere realmente compresi”.

“L'alluminio è un materiale pieno di vita” dichiara Gino Schiona, Direttore Generale di CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio “è un materiale permanente, un materiale che non si consuma, che si usa e si riusa, senza fine, conservando, in tutte le sue numerose applicazioni, l'energia necessaria per futuri e nuovi impieghi. Una delle sue principali caratteristiche è, infatti, l'infinita riciclabilità. Un insieme di valori che rendono evidente e intrinseco per l'alluminio il concetto di economia verde e di salvaguardia delle risorse, in linea con i principi dello sviluppo sostenibile e dell'impiego efficiente delle risorse. È proprio in quest'ottica che CiAl, Consorzio Nazionale per la Raccolta Differenziata, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Alluminio, promuove e sostiene da anni iniziative tese a favorire la diffusione di una cultura sempre più ampia della sostenibilità ambientale verso tutti i pubblici di riferimento e, in particolare, verso i più giovani. Il nuovo spazio dedicato all'alluminio dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e sostenuto da CiAl offre, in questo senso, una visione ampia, d'insieme, di tutta la filiera industriale dell'alluminio, dei suoi settori e delle sue infinite applicazioni, evidenziando, in particolare, le importanti performance tecniche e ambientali che caratterizzano i prodotti realizzati con questo straordinario materiale per l'intero ciclo di vita e che lo rendono uno dei più coerenti e affini ai principi e ai valori della green economy”.

“Oggi si riaccendono i riflettori sull'alluminio nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Grazie anche al contributo di Centroal, dichiara Christian Muckermann, Presidente di Centroal - Centro Italiano Alluminio “è stato realizzato nella rinnovata Area Alluminio del Museo un percorso di conoscenza del metallo leggero assolutamente inedito, singolare, entusiasmante. Interattività e impiego delle più avanzate tecnologie permettono ora ai visitatori di compiere un'esperienza unica, stimolante e coinvolgente, alla scoperta di un materiale innovativo e versatile. Un percorso che coniuga aspetti cognitivi ed emotivi per illustrare l'evoluzione storica e tecnologica dell'alluminio e della sua industria. Proprietà, produzione, processi di trasformazione, applicazioni, recupero: l'intero ciclo di vita del metallo è raccontato affiancando all'utilizzo di strumenti multimediali la presenza di materiale iconografico e oggetti concreti in alluminio, storici e di stretta attualità. Nulla è stato trascurato in quest'opera per mettere in luce le infinite applicazioni del metallo leggero coinvolgendo immediatamente l'osservatore, che può così coglierne da una pluralità di prospettive il ruolo di primaria importanza nella civiltà contemporanea”.

L'alluminio è durevole, leggero, malleabile, buon conduttore di elettricità e calore, riciclabile all'infinito.
La nuova esposizione al Museo mette in evidenza le proprietà e i moltissimi usi, visibili o più nascosti, di questo metallo e delle sue leghe. Packaging, trasporti, edilizia, costruzioni, industria, prodotti durevoli: in tutti i settori l'alluminio è prezioso.
L'allestimento permette ai visitatori di vedere e toccare l'alluminio nei suoi diversi aspetti, lavorazioni e finiture, apprezzandone la bellezza e la duttilità.
Attraverso imponenti oggetti storici, alcuni dei quali restaurati per l'occasione, e video realizzati direttamente negli impianti di produzione, si scoprono i processi industriali di ieri e di oggi e si confrontano la produzione da minerale con quella da rottame.

Sabato 7 e domenica 8 marzo, nel primo weekend dopo l'apertura al pubblico, ai visitatori del Museo saranno proposte attività speciali legate alla nuova area e comprese nel biglietto d'ingresso. Sabato pomeriggio e domenica nei laboratori interattivi Chimica e Materiali adulti e bambini potranno sperimentare proprietà anche insolite dell'alluminio. Domenica la curatrice Francesca Olivini accompagnerà il pubblico in una visita alla scoperta della nuova esposizione. Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.museoscienza.org/attivita

COMUNICATI
Resolution European Parliament on CHINA and Market Economy Status
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Dear Members,

We are glad to inform you that our CHINA MES advocacy efforts through AEGIS Europe are proving worth.

On 12 May, the European Parliament sent a strong and united signal against granting market economy status (MES) to China. Following a plenary session debate, MEPs approved a Joint Resolution (non-binding) with 546 votes in favour, 28 against and 77 abstentions. Needless to say, this robust majority is a clear “yellow card” from the European Parliament to European Commission's original ambitions to grant MES via fast track.

More specifically, this Joint Resolution highlights the following critical elements:

· China is not a market economy and the five criteria established by the EU to define market economies have not yet been fulfilled;

· Commission should coordinate with the EU's major trading partners, including in the context of the upcoming G7 and G20 summits;

· European Commission should take due account of the concerns expressed by EU industry, trade unions and other stakeholders;

· Until China meets all five EU criteria required to qualify as a market economy, the EU should use a non-standard methodology in anti-dumping and anti-subsidy investigations into Chinese imports in determining price comparability.

The final resolution can be found here: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P8-TA-2016-0223+0+DOC+XML+V0//EN&language=EN

European Parliament Press Release: http://www.europarl.europa.eu/news/en/news-room/20160504IPR25859/China%E2%80%99s-proposed-market-economy-status-defend-EU-industry-and-jobs-urge-MEPS

On the news:

· Euractiv: http://www.euractiv.com/section/trade-society/news/european-parliament-unites-against-chinese-mes/

· Wall Street Journal: http://www.wsj.com/articles/european-parliament-rejects-chinas-bid-for-market-economy-status-1463054845

· The Guardian: https://www.theguardian.com/business/2016/may/12/european-parliament-denies-china-equal-trading-rights

· Bloomberg: http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-05-12/lowering-of-eu-tariffs-on-china-opposed-by-european-parliament

As per the next steps, the European Commission is expected to communicate further around mid of July about their standpoint.

The impacts of this political resolution will be assessed in the upcoming weeks. The European Commission still holds the pen and all scenarios are still possible.

Should you have questions, do not hesitate to contact us.

With kind regards,

European Aluminium Team
EVENTI
Aluminium 2016
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Dal 29/11 al 1/12 si terrà a Düsseldorf ALUEXPO 2016.
Segui tutte le news su Twitter @Assomet @EU_Aluminium @Aluminium_Show

Per maggiori informazioni visita il sito www.aluminium-messe.com
NEWS
Le miniere urbane dell'alluminio
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Foto News - Le miniere urbane dell'alluminio
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La nota rivista "Materia Rinnovabile" ha dedicato all'alluminio e alle sue performance "circolari" un numero speciale, realizzato con il supporto del Consorzio CiAl e la collaborazione di Centroal

La versione PDF è scaricabile al link http://www.centroal.it/_paragrafi/155_CAP92_materia_rinnovabile_le_miniere_urbane_alluminio.pdf
COMUNICATI
EAA Press Release - New Joining Manual Supports Rapid Growth of Aluminium in Automotive
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New Joining Manual Supports Rapid Growth of Aluminium in Automotive

- Aluminium joining manual is a technical reference discussing the range of commercially available production processes for joining aluminium components
- Essential tool as use of aluminium in high-volume automotive applications is expected to accelerate aggressively in the next decade

Brussels/ Detroit, Jan. 29, 2015 – The European Aluminium Association and the Aluminum Association today released a comprehensive multi-chapter manual that details the range of joining technologies used for the assembly of aluminium parts in automotive applications. Developed in collaboration with the Aluminum Extruders Council (AEC), the joining manual is an essential reference for automotive designers and engineers as use of aluminium alloys in vehicle designs increases. Highlighting advancements in joining aluminium to itself and dissimilar materials, the all-new joining manual is an update to the EAA's Aluminium Automotive Manual can be downloaded from the EAA website: www.alueurope.eu/aam and now also on the Aluminum Transportation Group's (ATG) website: DriveAluminum.org.

“The full potential of reducing weight with aluminum remains untapped. The new technologies outlined in the joining manual are an important enabler toward the development of future lightweight vehicles around the world,” said Gerd Götz, European Aluminium Association Director General. “Europe is the leader in aluminum body applications with market share in North America rapidly increasing. In a fruitful partnership with experts from the Aluminum Association we have developed the most comprehensive, global joining manual to date.”

“As aluminium shakes up the materials status quo through greater use in new vehicle construction, the new joining manual is going to be an invaluable tool to engineers and designers of lightweight vehicles,” said Tom Boney, chairman of the Aluminum Association's Aluminum Transportation Group (ATG) and vice president and general manager of automotive for Novelis in North America. “As we enter into this new phase of multi-material vehicles, the need for advanced education on aluminum joining methods is critical.”


About the Joining Manual
Today, various technologies are used to join aluminum alloy components with other aluminum parts or with dissimilar materials. The number of joining options continues to grow in response to specific design and assembly needs. With the advancement of new, innovative joining technologies, the joining manual arms engineers and designers with a detailed technical reference that outlines the benefits, design implications and potential limitations of each method.

The 11-chapter book-length manual covers the joining of aluminum to aluminum and other common automotive materials, including steel, plastics, composites and magnesium. Contents of the aluminum joining manual include:
1. Introduction
2. Characteristics of fusion welding
3. Arc welding
4. Beam welding
5. Resistance welding
6. Brazing
7. Solid state welding
8. Mechanical joining
9. Adhesive bonding
10. Hybrid joining
11. Joining dissimilar materials


The EAA's Aluminium Automotive Manual launched in 2003 as an exhaustive technical guide focused on six major categories: applications, design, materials, products, manufacturing technologies and joining techniques. With regular updates since its debut, the arrival of the 2015 section focused on joining is timely as use of aluminum alloys in high-volume vehicles increases in the next decade.

A recent survey of automakers by Ducker Worldwide found that by 2025 more than 75 percent of all new pickup trucks produced in North America will be aluminum-bodied. The study, which confirms a major breakthrough for automotive aluminum into high-volume vehicles, surveyed all major automakers and reports that every leading car manufacturer will have numerous aluminum body and closure programs. The use of aluminum sheet for vehicle bodies in North America is expected increase to 4 billion pounds during the next decade, from 200 million pounds in 2012. For the last 40 years, automakers have steadily increased their use of aluminum for its consumer and environmental benefits, including greater durability, better handling, increased safety and higher fuel efficiency, and thanks to these advantages, aluminum is poised for even greater growth ahead.

For information, please visit www.alueurope.eu or follow on twitter: @AluEurope

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About the Aluminum Association
Through its Aluminum Transportation Group, the Aluminum Association communicates the benefits of aluminum in ground transportation applications to help accelerate its penetration through research programs and related outreach activities. The ATG's mission is to serve member companies and act as a central resource for the automotive and commercial vehicle industries on aluminum issues. Members of the ATG include: Alcoa Inc., Novelis Inc., Kaiser Aluminum Corporation, Aluminum Precision Products Inc., Aleris, Rio Tinto Alcan, SAPA Extrusions North America, Hydro Aluminum Metals USA and Pennex - Metal Exchange Corporation. For more information, visit DriveAluminum.org or follow the ATG on Twitter: @drivealuminum

About the European Aluminium Association
The European Aluminium Association, founded in 1981, represents the whole value chain of the aluminium industry in Europe, from alumina and primary production to semi-finished, end-use products and recycling. The European aluminium industry directly employs about 255,000 people and yields an annual turnover of 36.8 billion €.

About AEC
The Aluminum Extruders Council (AEC) is an international trade association dedicated to advancing the effective use of aluminum extrusion in North America. AEC is committed to bringing comprehensive information about extrusion's characteristics, applications, environmental benefits, design and technology to users, product designers, engineers and the academic community. Further, AEC is focused on enhancing the ability of its members to meet the emerging demands of the market through sharing knowledge and best practices.
NEWS
Financial Times - La competitività dell'industria europea dell'alluminio
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Foto News - Financial Times - La competitività dell'industria europea dell'alluminio
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EU energy costs turn up heat on aluminium sector
Plant closures underline problem for Europe of remaining competitive while acting as leader in cliamte change battle
Christian Oliver in Neuss
Aluminium workers at the Alunorf plant in the German city of Neuss aptly call one of their production lines “the grill”. Nearby, smelters in what is one of Europe's leading industrial clusters are fired up to 960C. To keep all this running, the aluminium industry needs to be a voracious power consumer.
But across Europe, energy costs are threatening the survival of the industry: 11 out of 24 smelters in the EU have shut since 2007. And industry chiefs have no doubt about what is strangling their business, complaining that the EU's environmental regulations are making electricity prices prohibitive.
The plant closures pose a fundamental question about whether the EU can continue to act as a global leader in the fight against climate change while simultaneously preserving competitiveness in heavy industry.
The EU also faces an ethical challenge about whether its green rules are counterproductive, pushing industries such as chemicals and metallurgy to developing nations where it is easier to pollute.
Europe's aluminium output has slumped nearly 40 per cent since 2007, with Alcoa and Rio Tinto Alcan among the companies shutting large plants.
“We need to meet the environmental targets but we need to do it in a way that does not destroy the industry in Europe,” says Roeland Baan, European chief executive of Aleris, which operates in Germany and Belgium.
The European Commission has acknowledged that regulation increased aluminium production costs by 8 per cent in the decade to 2012. Power companies have passed the costs incurred in the EU's cap-and-trade carbon market to customers and imposed surcharges because of a requirement to use renewables. Electricity represents 30 per cent of aluminium's production cost.
With European smelters facing extra costs, Asia and the Middle East are marketing themselves as alternative destinations for investment by offering attractive power deals. This raises the prospect that aluminium producers will relocate to areas with weaker environmental rules.
“As Europe, we are behaving like ostriches, throwing the garbage over the fence and pretending it does not exist any more,” Mr Baan said.
EU aluminium producers argue that far from being an environmental problem, the industry helps curb greenhouse gas emissions. Demand for aluminium is surging as it becomes the metal of choice for manufacturing lightweight cars and ships to reduce fuel consumption. It is also favoured by environmentalists because it is easy to recycle. This month,Ford sought to lead the field in the car industry by building the F-150 pick-up truck – the best-selling vehicle in North America for the past 32 years – entirely from aluminium.
Oliver Bell, executive vice-president at Norsk Hydro, Europe's biggest aluminium smelter, warned the Gulf could lure away not only the EU's aluminium smelters but also their customers.
Saudi Arabia's smelting facilities, for example, were an important reason why Jaguar Land Rover was considering starting production there, he said.
More broadly, the EU industry was based around logistically efficient production clusters, such as the one around Neuss, which share knowhow in sectors ranging from aerospace to packaging. If the primary smelters left the EU, the downstream companies and expertise would follow. “We have to defend the base industry . . . to keep the end products in Europe too,” he said.
In Europe, the aluminium industry employs 80,000 people. For Greece, recovering from the eurozone crisis, it is a strategic national heavyweight.
In a report last year, the European Commission called pressure on aluminium companies' margins “unsustainable”. But there is, as yet, no plan to counterbalance the regulatory costs.
According to the Centre for European Policy Studies, the EU's aluminium industry is efficient, with production costs of $1,600 per tonne when companies are shielded from regulatory costs by long-term electricity contracts or by generating their own power. But long-term contracts are becoming rarer and EU smelters face costs on the open power market as high as $2,230. This compares with about $1,940 in the US and $1,400 in the Middle East. One of the aluminium producers' biggest problems is that traders set the metal's price – currently about $2,000 – on the London Metal Exchange, so factories cannot pass their power costs on to customers.
To date, the EU's response has been to waive objections to countries subsidising affected producers. But aluminium companies say that a broader pan-EU compensation strategy is needed to combat the costs passed on from the carbon market.
This burden is set to increase. Producers are already squeezed by carbon prices of €6 per tonne but the commission is planning measures to pump this up to about €30 in the coming years.
“We are trying to defend our raw material base in Europe . . . at €30, you can forget about that,” said Mr Bell.
COMUNICATI
European Aluminium Association meets with Vice-President Šefčovič to discuss a fit-for-purpose Energy Union for Europe
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Press Statement

European Aluminium Association meets with Vice-President Šefčovič to discuss a fit-for-purpose Energy Union for Europe

Brussels, 30 January 2015: A delegation from the European aluminium industry today met with European Commission Vice-President for the Energy Union, Maroš Šefčovič. Following the high-level discussions, EAA Director-General Gerd Götz issues the following statement:

“To meet fast-growing demand for aluminium in key end-use markets and maintain its leadership in innovation and sustainability, the European aluminium industry needs a functioning energy market.

Examining the detail of a ‘fit-for-purpose' Energy Union, we engaged with Vice-President Šefčovič on how to address unsustainably high energy costs, long term predictability and ensure competitive energy prices for industry. We also focused on mechanisms for full compensation of ETS indirect costs, which is an economic imperative for aluminium producers struggling to compete with global rivals. We are hopeful that the EU will deliver concrete policy measures this year, and that the aluminium industry will be able to regain competitiveness and attract investment in Europe.”


About the European Aluminium Association:
The European Aluminium Association, founded in 1981, represents the whole value chain of the aluminium industry in Europe, from alumina and primary production to semi-finished, end-use products and recycling. The European aluminium industry directly employs about 255,000 people and yields an annual turnover of 36.8 billion €. For information, please visit www.alueurope.eu

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